Scopo e background
Il Process Work ha le sue radici filosofiche nello sciamanesimo, nell’alchimia, nel taoismo, nella fisica quantistica e nella psicologia junghiana.
È decollato come lavoro terapeutico e si è sviluppato in lavoro di gruppo e come metodo per lavorare con lo sviluppo organizzativo e la leadership.
Process Work è un approccio interdisciplinare orientato al processo del cambiamento individuale e collettivo, sperimentato e sviluppato negli ultimi 25 anni dal Dr. Arnold e Amy Mindell e dai loro colleghi.
I metodi di lavoro del processo vengono applicati a un’ampia gamma di situazioni, incluso il lavoro con i sogni individuali, il lavoro sul corpo e sui sintomi, problemi di salute mentale, stati alterati, malattia e coma, relazioni e famiglie, lavoro di squadra e sviluppo organizzativo, nonché con grandi gruppi e comunità forum.
Deep Democracy è uno dei pilastri centrali del Process Work. Deep Democracy è una filosofia e un atteggiamento affettivo. Si riferisce al riconoscimento della saggezza o della direzione che scaturisce dall’interazione di tutte le parti, punti di vista, sentimenti e dimensioni dell’esperienza. Affinché un gruppo o una comunità sia intero, tutte le parti del sistema hanno bisogno dell’opportunità di esprimersi e interagire. Democrazia profonda significa includere esperienze che sono spesso emarginate dalla vita di gruppo e includere tutti i livelli: Consensus Reality, Dreamland e il livello dell’Essenza.
Mindell descrive la democrazia profonda nei seguenti termini. “Affinché organizzazioni, comunità e nazioni abbiano successo oggi e sopravvivano domani, devono essere profondamente democratiche, ovvero ogni sentimento devono essere rappresentato. La democrazia profonda è la consapevolezza della diversità delle persone, dei ruoli e dei sentimenti riguardo ai problemi. Quando ci viene chiesto di prendere coscienza e valorizzare le nostre esperienze interiori più profonde, quasi ogni situazione di gruppo o anche mondiale diventa immediatamente diversa e gestibile”. (Mindell, 2002).
Breve esempio del processo:
- Canale uditivo: contenuti, parole, suoni, ecc.
- Canale visivo: flirt, immagini, sogni ecc.
- Canale cinestetico: movimento, posture, tendenze al movimento sottile del corpo, ecc.
- Canale propriocettivo: sensazioni, temperatura, pressione.
- Canale di relazione: comunicazione, sentimenti, reazioni.
- Canale mondiale: Eventi, happening, segnali provenienti dall’ambiente, dal mondo.
Risultati / Benefici, Influenza sui 4 livelli di CLIPS:
Process Work tocca tutti i diversi livelli del modello CLIPS.
Grazie al profondo lavoro di sensibilizzazione personale, aiuta gli individui a diventare pienamente consapevoli dei propri bisogni, da come li portano nel gruppo; la loro capacità di riconoscere traumi e difficoltà personali; la loro capacità di vedere il quadro più ampio e non solo l’opinione o le esigenze personali.
Aiuta il gruppo o la comunità a sentire e identificare meglio la propria identità; lavorare sugli stili di comunicazione; lavorare su questioni relazionali; inoltre, sulle coppie e sull’intimità.
Aiuta il gruppo e gli individui a identificare i propri obiettivi personali; la loro posizione nel gruppo e nella società e permette all’individuo di scegliere la propria intenzione al di là di “giusto e sbagliato”, al di là di quei sistemi di credenze culturali che spesso influenzano le nostre scelte.
Infine, aiuta a far luce su questioni di leadership e potere; aiuta a identificare i ruoli strutturali e sottili/invisibili; sostiene l’emergere di tutte le voci e opinioni in un gruppo/famiglia aiutandoci a prendere decisioni che possono essere davvero supportate da tutti e che riflettono le esigenze dell’intero campo.
Cosa serve per metterlo in pratica?
Amy Mindell ha coniato il termine “meta-abilità” per descrivere l’atteggiamento emotiva del facilitatore e l’importanza degli atteggiamenti emotivi con cui si utilizzano le proprie tecniche. È importante che il facilitatore ricordi che ciò che si vede nel comportamento manifesto del gruppo è solo una parte del campo totale. Fare il lavoro interiore è un prerequisito. Senza la capacità di elaborare i nostri complessi e conflitti sul posto, è probabile che contribuiamo al problema più della sua risoluzione momentanea. Per accompagnare un gruppo in sicurezza saranno necessarie una formazione approfondita in Process Work e diverse sessioni personali e un’adeguata supervisione. In quanto tale, utilizziamo Deep Democracy e Process Work come fonte, come campo di ispirazione a cui attingere, mentre cerchiamo formatori esperti e facilitatori di Process Work, quando applichiamo i metodi.
Ulteriori informazioni - Possibilità di formazione nell'approccio
Il lavoro di processo richiede una formazione approfondita e un lavoro personale approfondito. Ci sono diverse scuole internazionali in Europa e nel mondo che offrono tali corsi di formazione. La pagina Web più aggiornata con questi centri di formazione è disponibile all’indirizzo: http://www.iapop.com o http://www.aamindell.net.
La formazione consiste generalmente in una prima fase di circa 4 anni durante la quale l’individuo apprende il metodo, lavora su se stesso attraverso sessioni di terapia personale e attraverso la supervisione del lavoro che svolge con i gruppi. Nella seconda fase, che porta poi al diploma internazionale in Psicologia Orientata ai Processi, lo studente deve sottoporsi a una più profonda supervisione e tutoraggio sul lavoro svolto con i gruppi o con i singoli clienti.
Lo scopo di questo percorso di approfondimento è quello di rendere il facilitatore consapevole delle proprie reazioni alle questioni emerse dai clienti; sviluppare le proprie meta-capacità per mantenere il proprio centro anche durante i casi di facilitazione più difficili.
Alcune scuole forniscono anche un certificato di facilitazione dopo la fase I.